sabato 1 dicembre 2012

Crisi economica e settore edilizio

La crisi economica che l'Italia ossia l'Europa intera sta attraversando è stata causata da numerosi fattori e diverse dinamiche, ma questa si ripercuote soprattutto sui cittadini che si vedono diminuire vertiginosamente il proprio potere d'acquisto.
La crisi economica che l'Italia sta attraversando in questo periodo è stata causata da numerosi fattori che riguardano il paese stesso ed anche fattori esterni, perché non ci dimentichiamo che tutta l'Europa ossia tutto il mondo occidentale sta subendo problemi economici che si ripercuotono maggiormente sui più deboli della società.

In questi tempi di crisi economica a farne maggiormente le spese sono soprattutto gli anelli più deboli della società, che in tali momenti vengono visti come zavorra piuttosto che come categorie da proteggere. Soprattutto si tendono a diminuire i sistemi di previdenza, cioè si vanno a diminuire le pensioni per gli anziani, soprattutto quella fascia medio-bassa, che vive essenzialmente sulla base della pensione mensile. 

Oggigiorno le famiglie, specialmente quelle giovani, vanno a caricare ulteriormente la spesa dei genitori e quindi persone che già si trovano in ristrettezze economiche, questo perché molto spesso  non si trova un lavoro adeguato o non si trovano nessun tipo di occupazione. 

Tutto ciò ovviamente si ripercuote sul mercato dell'edilizia, infatti il patrimonio immobile italiano si sta sempre più concentrando nelle mani di poche persone abbienti, a discapito di molte famiglie costrette a pagare degli affitti che diventano sempre più alti. 

Ma anche i proprietari di immobili, anche come prima casa, si ritrovano a dover pagare rate IMU molto elevate a causa della variazione di valore che essi hanno subito in questi anni.

Non solo la crisi economica si ripercuote sulla compravendita immobiliare ma anche sulla costruzione di nuove costruzioni, anche se ciò potrebbe sembrare un controsenso dato che sembrerebbe un buon investimento, dal punto di vista sociologico questo periodo ha portato ad una paura "fondata" verso investimenti di qualsiasi tipo, comportando ovviamente ulteriori problemi. 

Il risultato di tutto questo è che il settore edilizio, nel quale rientrano tra le più numerose occupazioni, è completamente fermo con tutte le conseguenze che ne derivano, principalmente tutti i posti di lavoro che sono stati persi per tale motivazione. 


Team Onjob21

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