mercoledì 26 dicembre 2012

Autocad 2012 come modificare le proprietà delle quote

Autocad è un software molto utile per effettuare gli elaborati grafici di progettazione per molteplici campi di applicazione dove si richiede sempre un'indicazione delle dimensioni fisiche dell'oggetto in esame.


I disegni tecnici richiedono l'inserimento di quote per poter essere completi, in quanto l'oggetto in questione è realizzabile solo se si conosce la posizione, la direzione e la dimensione.

Le quote su Autocad dispongono di una serie di proprietà che possono essere modificate secondo le proprie necessità sia per quanto concerne la dimensione sia per quello che riguarda la tipologia di carattere, colore ed altro.

Oltre a ciò è possibile salvare tali proprietà indicando un nome per lo stile di quote che si desidera mantenere attivo sul proprio programma. Gli stili di quota che si possono salvare sono molteplici e possono essere utilizzati indistintamente per lo stesso disegno o in disegni diversi.

Come modificare le proprietà dello stile di quota?7

Dal menù principale bisogna selezionare la finestra annota e successivamente aprire la finestra di proprietà delle quote; cioè cliccando sulla freccia in basso a destra della casella dedicata alle quote.



La finestra di dialogo per lo stile di quota è molto semplice ed intuitiva, infatti in essa è possibile modificare stili già esistenti, crearne di nuovi ed impostare uno stile specifico come predefinito.

Quando si vuole creare un nuovo stile di quota si deve scegliere il nome che si vuole dare ad esso e successivamente scegliere tutte le altre proprietà.

Quali sono le proprietà da scegliere?

- Linee
- Simboli e frecce
- Testo
- Adatta
- Unità primarie
- Unità alternative
- Tolleranze

Le linee che definiscono le quote possono essere modificate in base al tipo di disegno, proprio perchè le esigenze grafiche possono essere delle più svariate. Ci sono due tipi di linee: linee di quota e linee di estensione; le prime sono quelle che ne definiscono la dimensione (sono parallele all'oggetto da quotare) mentre le seconde sono quelle che ne definiscono i limiti. Per le prime si può scegliere il tipo di linea, il colore, lo spessore mentre per le seconde si devono scegliere le proprietà relativamente alla disposizione di esse, quali l'estensione oltre la linea di quota, la distanza rispetto all'oggetto ed altre.

I simboli e le frecce disponibili all'interno del software sono molteplici, in base alla scelta di esse si va a modificare l'estetica delle quote nonché si va a definire l'utilizzo specifico adatto al caso in esame e per la scala di rappresentazione da utilizzare.

Il testo è fondamentale per una buona lettura del disegno, perché appunto deve essere proporzionale all'intero disegno ed inoltre deve essere messo in una posizione tale da renderlo leggibile. Per tale motivo si può scegliere il carattere, il colore, la dimensione ed inoltre la posizione; cioè se fissarlo sopra la linea di quota, sopra o sotto, al centro oppure ad un lato.

Per quanto concerne le unità primarie, questa è una proprietà molto utile perché attraverso essa è facile gestire un elaborato grafico con elementi di diverse dimensioni e quindi con necessità di avere una gamma diversa di unità numeriche (cioè numeri frazionari e relativi con diverse cifre dopo la virgola). In qualche caso si necessità di avere solo quote con numeri interi, per cui attraverso questa proprietà si sceglie di non far comparire alcuna cifra dopo la virgola.

Allo stesso modo che per le unità principali si possono modificare le proprietà per le unità alternative e per le tolleranze.

Attraverso queste diverse proprietà si può giungere ad uno stile di quota con elementi ben proporzionati tra di loro, nonché proporzionati all'elaborato grafico di cui si dispone.

Team Onjob21

Nessun commento:

Posta un commento