E' sempre piu' frequente l'utilizzo di pompe di calore per il riscaldamento domestico, specialmente se si tratta di abitazioni mono e plurifamiliari.
L'utilizzo di pompe di calore per soddisfare il fabbisogno di riscaldamento è sempre quello piu' utilizzato. Al di la degli impianti classici, si fanno sempre piu strada dei metodi non tradizionali per l'approviggionamento del vettore fluido o del calore; tra questi metodi c'è la captazione dell'acqua dalla falda.
L'alimentazione della pompa di calore mediante acqua di falda, ad una certa profondità rispetto al piano campagna, è uno dei metodi usati per avere il fluido vettore acqua preriscaldato. Questo metodo è da prendere in considerazione nel caso in cui la falda non sia molto profonda, ma comunque tale che alla profondità di prelievo si abbia una temperatura piu' o meno costante, indipendentemente dalle stagioni e quindi dagli sbalzi di temperatura. D'altra parte è bene anche che la falda sia abbastanza superficiale, per evitare una tubazione troppo lunga nel terreno ed altre motivazioni, come ad esempio uno scavo importante e problemi in caso di manutenzione e di rottura di filtro e tubazioni.
Tale impianto dal punto di vista del funzionamento, non differisce dal quello classico, cioè alimentato da acqua diretta. L'unica differenza, a vantaggio dei consumi, è quella di avere acqua sempre ad una determinata temperatura. Cio' si traduce in un fabbisogno energetico minore, per riscaldare l'acqua ed inoltre un utilizzo ottimale della pompa di calore, poichè si ritrova a funzionare sempre con la stessa differenza di temperatura.
Questo metodo di captazione è da studiare preliminarmente, poichè necessità dell'individuazione del piano di falda, nonchè la stabilità di esso nel momento in cui si va ad emungere acqua (cio' da valutare in dipendenza della portata).
Nei casi di piccoli impianti, una volta nota la quota di falda, si effettua la presa qualche metro al di sotto, per evitare problemi di differenza di quota temporanei, con il vantaggio di avere la sicurezza di una temperatura costante e magari anche piu' elevata.
Al di là del prelievo del fluido vettore, con una complicazione in piu' dell'impianto di riscaldamento, da questo punto in poi è tutto dimensionato in maniera tradizionale. Facendo ovviamente attenzione ai problemi che possono capitare durante il funzionamento e quindi da limitarne le problematiche. Tale parte di impianto dovrà essere composta da una pompa per l'emungimento di acqua da falda, dimensionata in dipendenza di portata, diametro e profondità; il diametro del tudo dimensionato in funzione della portata e della velocità; filtro per evitare l'immissione in pompa di calore di elementi solidi.
Per ovviare al problema delle impurità all'interno dell'acqua si puo' introdurre uno scambiatore di calore, in sostanza in questo modo non viene utilizzata l'acqua emunta ma ne viene utilizzato solo il calore. In sostanza l'acqua emunta va a riscaldare l'acqua che poi andrà ad alimentare l'impianto di riscaldamento; cosi' da evitare l'introduzione nell'impianto di acqua non perfettamente pulita.
Team Onjob21.com
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