Con il Dlgs del 06 Luglio 2012 si rende noto che dal 1 Gennaio 2013 e fino al 2015 le tariffe incentivanti sono quelle definite dalle tabelle in esso contenute. Tali tariffe sono onnicomprensive e si riferiscono a ciascuna tipologia di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Il decreto legislativo ci tiene a precisare che le differenti fonti si debbano differenziare in termini di incentivi, per quello che concerna sia la maggiore o minore produzione ma anche la tipologia di impianto.
Questa differenziazione si è resa necessaria in quanto gli impianti alimentati da fonti rinnovabili non hanno tutti lo stesso impatto ambientale, sia in condizioni di funzionamento sia al momento in cui esso debba essere dismesso o riqualificato.
In particolare tale decreto prende in considerazione tali impianti:
- Eolico offshore
- Eolico onshore
- Idroelettrico
- Geotermoelettrico
- Biomasse
- Oceanica
I sistemi di produzione di energia tramite impianto eolico offshore sono quelli che producono energia attraverso delle pale che vengono messe in movimento dall'azione del vento. Queste pale eoliche vengono installate nelle distese di campagna aperta, così da essere particolarmente investite dal moto del vento. Per quanto concerne l'impianto eolico onshore, questo si differenzia semplicemente dal fatto che le pale eoliche sono installate in prossimità della costa marittima, ma il principio di funzionamento è lo stesso.
Le centrali idroelettriche producono energia attraverso la movimentazione di un fluido, sia esso un fiume naturale o artificiale.
Il geotermoelettrico è invece un sistema di produzione di energia elettrica che sfrutta la temperatura elevata del terreno posizionato negli strati profondi.
L'impiego di biomasse per la produzione di energia è effettuato attraverso impianti che si occupano di trasformare il prodotto utilizzato in gas metano, mediante due tipologie di funzionamento cioè attraverso la combustione vera e propria oppure attraverso la digestione anerobica. Quest'ultima è una reazione chimica dei materiali di scarto animali e vegetali che avviene in maniera del tutto naturale e che è semplicemente favorita da temperature intorno ai 40° e costanti.
Infine l'Oceanica prevede la produzione di energia elettrica attraverso il moto ondoso e le maree che si susseguono in maniera ciclica. Questi sono impianti di grandi dimensioni ed a forte impatto ambientale, la cui realizzazione è tutelata dal rispetto di particolari normative.
Il decreto legislativo prescrive gli incentivi per ciascuno di tali impianti, differenziati ulteriormente per la grandezza dello stesso. Inoltre viene definita la vita utile e cioè l'arco di tempo in cui si può godere delle tariffe incentivanti. Tale vita utile spesso è definita pari a 20 anni tranne che in alcuni casi che sale a 25 come ad esempio per gli impianti geotermici e 30 per alcuni impianti idroelettrici oppure
15 per gli impianti di oceanica.
Team Onjob21
In particolare tale decreto prende in considerazione tali impianti:
- Eolico offshore
- Eolico onshore
- Idroelettrico
- Geotermoelettrico
- Biomasse
- Oceanica
I sistemi di produzione di energia tramite impianto eolico offshore sono quelli che producono energia attraverso delle pale che vengono messe in movimento dall'azione del vento. Queste pale eoliche vengono installate nelle distese di campagna aperta, così da essere particolarmente investite dal moto del vento. Per quanto concerne l'impianto eolico onshore, questo si differenzia semplicemente dal fatto che le pale eoliche sono installate in prossimità della costa marittima, ma il principio di funzionamento è lo stesso.
Le centrali idroelettriche producono energia attraverso la movimentazione di un fluido, sia esso un fiume naturale o artificiale.
Il geotermoelettrico è invece un sistema di produzione di energia elettrica che sfrutta la temperatura elevata del terreno posizionato negli strati profondi.
L'impiego di biomasse per la produzione di energia è effettuato attraverso impianti che si occupano di trasformare il prodotto utilizzato in gas metano, mediante due tipologie di funzionamento cioè attraverso la combustione vera e propria oppure attraverso la digestione anerobica. Quest'ultima è una reazione chimica dei materiali di scarto animali e vegetali che avviene in maniera del tutto naturale e che è semplicemente favorita da temperature intorno ai 40° e costanti.
Infine l'Oceanica prevede la produzione di energia elettrica attraverso il moto ondoso e le maree che si susseguono in maniera ciclica. Questi sono impianti di grandi dimensioni ed a forte impatto ambientale, la cui realizzazione è tutelata dal rispetto di particolari normative.
Il decreto legislativo prescrive gli incentivi per ciascuno di tali impianti, differenziati ulteriormente per la grandezza dello stesso. Inoltre viene definita la vita utile e cioè l'arco di tempo in cui si può godere delle tariffe incentivanti. Tale vita utile spesso è definita pari a 20 anni tranne che in alcuni casi che sale a 25 come ad esempio per gli impianti geotermici e 30 per alcuni impianti idroelettrici oppure
15 per gli impianti di oceanica.
Team Onjob21
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