Il recupero di strutture in cemento armato si rende oggi molto interessante, dato che da numerosi anni ormai le costruzioni sono quasi esclusivamente di questi materiali e di tale tipologia strutturale.
1. Consolidamento di pilastro a sezione circolare
Quando: pilastri degradati o
insufficienti
Scopo: aumentare la sezione
resistente per migliorare la capacità portante originaria
Procedimento: pulitura della superficie; apposizione dell’armatura elicoidale e di quella longitudinale; apposizione della casseratura; bagnatura abbondante; getto di cls dall’alto; per altezze superiori a
2. Consolidamento di pilastro a sezione rettangolare
Quando: elementi gravemente degradati
Scopo: reintegro dell’elemento
danneggiato; aumento delle caratteristiche aumentando la sezione.
Procedimento: pulire tutta la superficie; disporre di angolari a superficie sabbiata; porre in opera con resina epossidica miscelata a sabbia finissima; apporre staffatura con rete elettrosaldata o tondini di ferro, saldati poi agli angolari; applicazione della malta spruzzata con compressore per costituire uno spessore non inferiore a 3-
3. Consolidamento di pilastro in c.a. con fodera in acciaio.
Quando: struttura estremamente danneggiata
Scopo: ripristinare l’integrità
strutturale; aumentare la capacità portante del pilastro.
Procedimento: pulitura completa; apposizione della fodera costituita da cantonali e piastre di collegamento tra questi, impiego di adesivi epossidica; apposizione della rete elettrosaldata fissata a cantonali e piastre mediante saldatura; posa in opera, con compressore, della malta di cemento di spessore non inferiore a 3-
4. Consolidamento di pilastro in muratura
Quando: pilastri degradati o
mal proporzionati
Scopo: integrare il legante
all’interno; migliore le caratteristiche ed aumentare la resistenza
aumentandone la sezione.
Procedimento: pulizia totale delle superfici del pilastro rimuovendo intonaco e legante arido con getti di aria compressa; perforazioni a rotazione nella parta bassa; apposizione del ferro ad aderenza migliorata e applicazione del boccaglio; sigillatura del foro d’uscita; abbondante bagnatura; colatura della miscela cementizia; ripetizione per filari ortogonali sull’altra faccia del pilastro; apposizione dei cantonali in acciaio a rete elettrosaldata resa solidale con saldatura ai ferri delle iniezioni precedenti; applicazione, con compressore, di pasta di cemento di spessore non inferiore a 3-
Team Onjob21
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