martedì 3 dicembre 2013

Funzionamento pompa di calore con metodi di approvvigionamento non tradizionali

Le pompe di calore forniscono l'energia necessaria per il riscaldamento/raffreddamento di edifici siano residenziali, amministrativi, scolastici, sportivi, etc..Sempre piu' spesso si ricorre ad sistemi di approviggionamento dei flussi vettori diversi da quelli tradizionali.

I nuovi impianti di riscaldamento/raffreddamento oggi sono alimentati da pompe di calore, che producono l'energia necessaria per il fabbisogno di un edificio a dipendenza della potenza nominale. Negli anni queste macchine sono divenute sempre piu efficienti, arrivando a valori di COP (rapporto tra potenza elettrica assorbita e potenza termica fornita) anche molto bassi; tali da offrire una resa molto elevata.

L'impiego quindi di pompe di calore è quasi l'unica alternativa per ridurre i consumi, si tratta solo di consumi elettrici, inoltre per non utilizzare fonti non rinnovabili come gas, olii, etc..Vero è che comunque è alimentata da fonte d'energia elettrica, questa ancora prodotta per una buona percentuale da energia non rinnovabile come carbone, petrolio, etc..Ma se ad esempio si pensi di alimentare l'intero sistema con l'impiego di un piccolo impianto fotovoltaico si ovvia a questo problema in maniera totale.

Un utilizzo di fluido vettore (acqua o aria) proveniente da una fonte di approviggionamento differente da quella tradizionale permette una riduzione ancora maggiore dei consumi; dovendo cosi superare un dislivello di temperature tendenzialmente piu basso rispetto alla regola.

I principali metodi di approvvigionamento sono:

- aria esterna

- acqua diretta

- acqua di falda (mediante delle sonde in pozzi in falda)

- acque superficiali (ad esempio lago, corsi d'acqua)

- sonde geotermiche

Per quanto riguarda le prime due si tratta di fonti tradizionali, per le quali si hanno delle temperature variabili durante l'arco dell'anno (dipendenti dalle temperature esterne e dalle condizioni climatiche). Mentre per i restanti metodi si tratta di un modo alternativo, attraverso cui ottenere un fluido vettore ad una temperatura piu o meno costante e tendenzialmente piu elevata.

Nel caso si tratti di emungimento da falda, l'acqua che si trova nel terreno, quando non è interessata da moti di filtrazioni a grandi velocità, si mantiene ad una temperatura piu o meno costante, che puo considerarsi intorno ai 3° Celsius. In tal caso è bene considerare che l'emungimento di acqua di falda necessita di una pompa, con relativo consumo elettrico. Per tale motivazione si dovrà effettuare un bilancio dei consumi elettrici e quindi dei costi.

Piu o meno lo stesso discorso dell'emungimento da falda vale per l'approvvigionamento da lago; con problemi costruttivi differenti ma stesse considerazioni dal punto di vista energetico.

Team Onjob21.com

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