Il riscaldamento adatto alle abitazioni private è dipendente ovviamente dalle temperature e dal tipo di clima, ma certo non può prescindere dalle caratteristiche tecniche della struttura in esame, come materiali, dimensioni, volumi da riscaldare.
Numerose sono le tipologie di riscaldamento, esse si differenziano per:
- alimentazione
- dispositivi di produzione del calore (pompa di calore, boiler, scaldino)
- fluido convettore del calore
- modalitá di diffusione del calore
- terminali e/o elementi di riscaldamento
Per quanto riguarda l´alimentazione si hanno generalmente tre tipologie:
- corrente elettrica
- gas
- fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici, pannelli solari, etc...)
Come scegliere quale alimentazione utilizzare? Questo dipende molto dai consumi, dagli spazi, dalla disponibilitá della rete cittadina di alimentazione del gas ed infine dalla possibilitá di utilizzare determinati dispositivi per la produzione del calore. Sicuramente l´alimentazione con energia elettrica risulta molto dispendiosa, peró se si dispone di un impianto di autoproduzione di energia elettrica, questa diventa conveniente anche perché non si necessitá di particolari impianti.
La scelta dei dispositivi per la produzione del calore va effettuata in maniera mirata, prendendo in considerazioni i quantitativi di acqua da riscaldare e l´utilizzo, cioé se é integrata la produzione di acqua per uso sanitario. Ricordando inoltre che con l´inserimento di alcuni particolari dispositivi di per al produzione di calore, si puó beneficiare degli incentivi fiscali.
Poi ci sono da scegliere i diversi terminali di produzione del calore, da essi dipende il fluido convettore (acqua, aria, gas, olii). Nella maggior parte dei casi sono utilizzati dei terminali in cui il fluido convettore é l´acqua, questa soluzione in effetti é molto semplice inoltre non richiede particolare manutenzione sia per i terminali stessi sia per le tubazioni di alimentazione.
In casi particolari vengono usate dei fluidi diversi che riescono a mantenere una temperatura costante per maggiore tempo, anche se in alcuni casi l´inconveniente é che l´impianto impiega maggiore tempo per arrivare ad una condizione di regime.
Ma quali sono i terminali?
- Termosifoni
- Termoconvettori
- Tubazioni a pavimento
- Tubazioni a soffitto
- Tubazioni a pareti
Ma quali sono i terminali?
- Termosifoni
- Termoconvettori
- Tubazioni a pavimento
- Tubazioni a soffitto
- Tubazioni a pareti
In linea di principio, oltre che andare a progettare un "buon impianto di riscaldamento", si dovrebbe andare a verificare quelle che sono le "strutture disperdenti", in modo tale da agire su di esse con interventi migliorativi ed evitare di avere inutilmente dei consumi molto alti.
Team Onjob21.com
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