mercoledì 26 settembre 2012

Ristrutturazione edilizia: Quali sono i criteri da rispettare?

La ristrutturazione edilizia prevede innumerevoli opere, tra cui alcune molto delicate perché vanno a modificare enormemente le strutture su cui si opera.


Ma cosa si intende per ristrutturazione?

La ristrutturazione concerne tutte quelle opere che tendono a migliorare l'edificio, senza modificarlo in maniera significativa.

Ma chi o cosa può stabilire se la modifica è significativa o meno? Per questo ci sono le leggi in vigore e soprattutto le persone che sono disposte per interpretarle, ma in linea di principio valgono alcune regole principali, per il resto si lascia al buon senso. 

Una ristrutturazione nel vero senso della parola deve tendere a ripristinare le caratteristiche dell'edificio a quelle che erano al momento della costruzione o anche successive ad esso, con una piccola precisazione cioè che si vanno ad apportare tutte quelle migliorie tecniche che si sono avute dal momento della costruzione al momento della ristrutturazione. 

E' lecito quindi andare ad impiegare materiali, tecnologie, metodi costruttivi e quanto altro se quelli precedentemente utilizzati risultano essere ormai obsoleti. Anzi in alcuni casi con il termine ristrutturazione si intende proprio questo, alcune parti dell'edificio vengono cambiate e sostituite con altre non perché non assolvono la loro funzione ma semplicemente perché non si utilizzano più e ci sono prodotti, materiali e tecnologie migliori. 

Ancora per ristrutturazione si intende il rifacimento estetico dell'edificio che talvolta si ripercuote anche sul fattore sicurezza e stabilità, ad esempio quando si tratta di edifici a ridosso delle costiera oppure in ambienti molto inquinati. Con tali opere si intende ripristinare le facciate, i balconi, le finestre e quant'altro compromette la stabilità e la bellezza di esse.

Questi interventi possono prevedere anche l'integrazione, la sostituzione o il rifacimento di alcuni elementi strutturali, che possono essersi danneggiati e/o deteriorati con il passare del tempo. Dunque in questo modo si assicura la stabilità della struttura, senza apportare notevoli modifiche nel comportamento statico e dinamico di essa. 

Infine la ristrutturazione può prevedere il rifacimento di tetti, coperture, impianti, pavimenti, scale ed altri elementi molto importanti per la vita delle persone che abitano all'interno. Tutto ció deve essere realizzato in maniera tale da non portare all´aumento del numero di piani, ma eventualmente all´aumento dell´altezza totale nel caso che si rende il tetto abitabile.

La sopraelevazione é un tasto dolente per l´ingegneria, in quanto va a definire quella linea di demarcazione tra ristrutturazione vera e propria ed ampliamento. Ma non é molto semplice andare a definire questo tipo di opera, soprattutto se si tratta di edifici vecchi, che giá necessitano di un recupero strutturale.

Team Onjob21




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