L'invecchiamento di una costruzione in cemento armato avviene già dal primo giorno in cui si considera sia ultimato il processo di stagionatura con la fase di presa ed indurimento del calcestruzzo. In seguito a queste due fasi strettamente necessarie ed anche prese in considerazione nei calcoli strutturali, avviene il ritiro che inevitabilmente produce delle "antiestetiche" lesioni nel calcestruzzo impossibili da rimuovere.
La fase del ritiro è già da considerarsi un primo deterioramento del cemento armato? In via del tutto teorica è già preso in considerazione che questo accada, in più non esiste nessun tipo di problema correlato all'apertura di lesioni da ritiro, in relazione alla capacità di resistenza e duttilità strutturale.
L'unico vero problema del calcestruzzo è appunto il deterioramento alquanto precoce, in effetti una struttura in cemento armato ha una vita nominale che non può di certo superare i 100 anni, ma anche in tal caso bisogna sopperire con interventi di manutenzione ordinaria e programmati nel tempo.
Dal punto di vista delle potenzialità di questa tecnologia c'è da dire che al contrario di quanto sia divulgato nei primi anni in cui è stata utilizzata, non è vero che "con il cemento armato si può fare tutto". Non c'è dubbio che le potenzialità di questa nuova tipologia strutturale sono tante! Prima tra tutte il costo di costruzione e delle materie prime! Ma di notevole importanza è anche la velocità con la quale si possono realizzare delle strutture enormi in cemento armato.
Dopo aver analizzato i pro e i contro di questa "notevole" tecnologia strutturale facendo un confronto con le strutture in acciaio si può facilmente capire che per alcuni aspetti fondamentali le due tipologie strutturali, per alcuni aspetti, non sono assimilabili, riferendomi al senso che non si può costruire "tutto" in acciaio come non si può costruire "tutto" in cemento armato.
Le due tipologie strutturali sono molto diverse nelle loro caratteristiche di capacità, resistenza ed applicazione. Le strutture in cemento armato sono indispensabili per la costruzione di alcune infrastrutture, impianti etc. Basti pensare alla capacità di resistenza all'acqua, non equiparabile a nessun altro materiale o composizione di materiali come nel caso del cemento armato.
Le nuove città necessitano di essere sviluppate in altezza, con altezze addirittura impensabili e irraggiungibili fino a qualche tempo fa, invece con lo svilupparsi delle strutture in acciaio oggi niente "è impossibile". Negli ultimi decenni gli architetti più famosi nel mondo hanno trovato la loro ispirazione proprio grazie a questa tecnologia, realizzando capolavori di arte moderna!
Insomma tutte le nuove città si sono fortemente sviluppate grazie a questa tipologia strutturale, in alcune si possono vedere forti contrasti tra le costruzioni antiche e quelle moderne, creando un improbabile quanto surreale ambiente cittadino.
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