
Le problematiche che sono venute fuori durante questo evento calamitoso sono state molteplici, in primo luogo la necessità di ripristinare le abitazioni ed i cicli produttivi delle varie industrie. L'Emilia Romagna è una regione italiana molto ricca di piccole e medie industrie, così come gran parte del territorio italiano. Questa regione ha bisogno degli aiuti economici che molti enti hanno promosso e stanno promuovendo, ma anche di personale tecnico in grado di dare un giudizio serio e reale sulle strutture civili. Insomma la richiesta di tecnici esperti nel settore è quello che più preme a questa popolazione, con la speranza che tra qualche tempo possano rientrare nelle proprie case, senza temere che qualcosa possa andare storto! I notiziari hanno sollevato molte problematiche che sono venute fuori a seguito del terremoto, soprattutto per quello che concerne la quasi totale distruzione di impianti industriali. Le principali critiche mosse sono state quelle dovute alle varie responsabilità che afferiscono ai professionisti, che rientrano nel processo di progettazione, esecuzione e collaudo delle strutture.
La legislazione italiana, a nostro parere, è sempre qualche gradino sotto a quelle che sono le reali problematiche che afferiscono le necessità tecniche e tecnico-normative. Con l'emanazione di nuove norme tecniche per le costruzioni civili è stato effettuata una sorta di rendicontazione di tutte quelle leggi e norme, sparse in maniera disorganizzata!
Le NTC08 pongono maggiore attenzione alla progettazione sismica di edifici ad uso civile, il cui processo potrà essere effettuato secondo degli obbiettivi prestazionali e non prescrittivi. In questa nuova ottica legislativa il tecnico progettista si assume maggiori responsabilità nel corso della progettazione, si attua così una maggiore discrezionalità da parte dei tecnici senza però perdere di prestazioni, che devono sempre essere rispettate! Era pure ora che la legislazione italiana si adeguasse a quella Europea degli Eurocodici, nati già molto tempo prima e raccolgono numerosi dettagli tecnici che sono poi stati ripresi dalle Normative dei vari paesi comunitari. Insomma l'Italia ha la necessità di tecnici esperti, cioè quella generazione che ha potuto osservare il boom delle costruzioni in cemento armato e valutarne le prestazioni offerte, ma anche di una generazione giovane in grado di assorbire concetti nuovi e tecnologie applicative all'avanguardia.
Ritornando al problema dei tecnici in Emilia Romagna, quello di cui si necessità è di persone esperte, in grado di dare un giudizio sulle costruzioni danneggiate, ma anche di giovani alle prime esperienze ma con una preparazione tecnica e culturale, in grado di supportare gli esperti nella valutazione della stabilità delle strutture. Il terremoto in Italia è un evento che incute molta paura, proprio perché il nostro paese ha una maggioranza di costruzioni che hanno almeno 60 anni e che non sono mai state adeguate. Questo evento produce sempre molte perdite, soprattutto in quei paesi (sono molti) che si sviluppano intorno ad un centro antico, che mai è stato adeguato.
Questa notizia vuole essere un spunto per tutti i professionisti del settore edilizio, ad adeguarsi alle nuove tecnologie, ai nuovi problemi che afferiscono la professione dell'ingegnere. Inoltre si ritiene importante la partecipazione e l'aiuto non solo economico ma anche morale ed intellettuale, verso le popolazioni colpite recentemente. Con la speranza che molti professionisti siano mossi non solo dalla brama economica ma anche dal dovere intellettuale e morale che afferisce alla professione dell'ingegnere e dell'architetto, possano collaborare alla verifica delle numerose abitazioni e costruzioni della regione Emilia Romagna.
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