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La certificazione Energetica è un documento che viene redatto successivamente ad un calcolo energetico dell'edificio in esame. Per effettuare tale calcolo ci sono delle procedure standardizzate, che permetto di valutare l'apporto energetica proveniente dall'esterno e il dispendio energetico dovuto alle strutture che collegano con l'esterno. Questa procedura di calcolo prende in considerazione tutte le strutture disperdenti che sono collegate con l'esterno, ad esempio le murature, gli infissi, il tetto e il piano di collegamento con il terreno. Ciascuna struttura può essere identificata tramite un valore di trasmittanza, che deve essere contenuti nei valori dettati dalla Normativa di riferimento.
La Certificazione Energetica degli Edifici ad uso civile è stata resa obbligatoria per tutti gli edifici di nuova costruzione ed anche per quelli già esistenti!
La Certificazione Energetica degli Edifici ad uso civile è stata resa obbligatoria per tutti gli edifici di nuova costruzione ed anche per quelli già esistenti!
Il problema del consumo energetico è di fondamentale importanza al giorno d'oggi, in quanto un eccessivo consumo porta ad un dispendio di risorse naturali, che non può più essere sostenuto.
Come viene effettuato il calcolo?
I passi da seguire per effettuare la certificazione energetica sono i seguenti:
0. Definire la tipologia di struttura in base all'utilizzo (nella Normativa ci sono le categorie in base all'uso)
1. Definire Superficie utile e volume (al lordo delle pareti esterne ed interne). Fare attenzione a prendere l'effettivo volume, considerando le altezze nette per ogni piano.
2. Definire la superficie che racchiude il volume. Si deve considerare la superficie delle pareti esterne, moltiplicando il perimetro per l'altezza totale dell'efidicio. Fare attenzione a non considerare solo l'altezza di interpiano ma anche l'altezza del solaio. Nel caso in cui ci siano delle coperture a falde considerare il volume maggiorato dalla copertura.
3. Definire le zone termiche. Si tratta di zone autonome all'interno dell'edificio, che sono caratterizzate da diversa temperatura, da diverso riscaldamento oppure sono due piani diversi.
4. Definire zone a temperatura costante.
5. Definire le zone non riscaldate (se sono presenti).
6. Definire le strutture di progetto: in questa sezione devono essere definite tutte le strutture che sono al contatto con l'esterno, con il terreno oppure in adiacenza con gli altri edifici. Bisogna caratterizzare ciascun muro perimetrale, se sono composti da differenti materiali sono strutture diverse. Si deve caratterizzare ciascuna struttura in base alla stratigrafia di materiali di cui è composto. Le strutture disperdenti sono le murature esterne, gli infissi (porte e finestre al contatto con l'esterno), superfici orizzontali come solai di interpiano, copertura e pavimento al contatto con il terreno. Operativamente nel programma si definisce una tipologia di struttura e poi si può cambiare la stratigrafia scegliendo il materiale, lo spessore ed eventualmente anche la posizione in cui si trova. Fai attenzione a mettere bene i materiali, c'è un indicazione dall'esterno verso l'interno.
7. Definire la zona di ubicazione dell'edificio
8. Bisogna definire quale è il nord geografico, in modo tale da definire il nord della struttura.
9. Definire le strutture disperdenti (edificio-->Dati geometrici e termofisici-->strutture disperdenti). Per ogni direzione definire la superficie per ciascuna delle strutture di progetto. Le murature vanno misurate al netto delle finestre e di tutti gli infissi.
10. Inserire anche le strutture disperdenti orizzontali, specificando le strutture con le quali esse si trovano a contatto (se con una diversa zona termica oppure con l'esterno).
11. Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento impianto termico e nuovo impianto a pannelli radianti.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
La Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (rendimento medio globale termico – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009). Il metodo di calcolo è quello previsto dall’Allegato B del DM 26/06/2009
L'Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati (trasmittanze).
Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Documenti da produrre per Edifici di nuova costruzione:
-Relazione tecnica
-Attestato di qualificazione energetica
-Attestato di certificazione energetica. Il costruttore dovrà consegnare al proprietario, locatario o avente titolo l’Attestato di Certificazione Energetica, con indicato il valore dell’indice EP, la Classe Energetica e gli interventi migliorativi.
La relazione tecnica, l'attestato di qualificazione energetica e l'attestato di certificazione energetica vengono redatti direttamente dal programma, ognuno di questi documenti deve essere redatto secondo le disposizioni del dlgs 192/2005.
Relazione tecnica (da consegnare al comune, insieme ai documenti per il permesso di costruire) deve contenere tutte le caratteristiche di progetto dell'intervento da effettuarsi. Lo schema è quello proposto direttamente dal programma (viene compilato in ogni sua sezione se vengono messi bene tutti i dati).
Attestato di qualificazione energetica (da produrre anche nel caso in cui non c'è bisogno della relazione tecnica), deve essere redatto e firmato dal progettista e firmato dal direttore dei lavori, da consegnare in comune al termine dei lavori.
Esempi per chiarire ancor meglio
Esempio 1 - Intervento di nuova costruzione di edificio residenziale.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (indice EP – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati (indice EP – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Il costruttore dovrà consegnare al proprietario, locatario o avente titolo l’Attestato di Certificazione Energetica, con indicato il valore dell’indice EP, la Classe Energetica e gli interventi migliorativi.
Esempio 2 - Intervento di ristrutturazione edificio esistente con SU maggiore di 1000m2 con demolizione e fedele ricostruzione
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire:
• identico all’esempio 2, in quanto ricade nell’art. 3 comma 2 lett. a) punto 2.
Esempio 3 - Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento pareti esterne, pavimenti e pareti divisorie interne (tramezzi)
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi relativi alle sole pareti esterne trasmittanza Allegato C DLgs 192/2005 e smi e DPR 59/2009
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati (trasmittanze) Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 4 - Intervento di restauro edificio esistente ricadente nell’ambito della tutela del TU 42/2004 codice dei beni culturali
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesta la Relazione tecnica, perché l’edificio è escluso dall’applicazione dei requisiti minimi art. 3 comma 3 lett. a) DLgs 192/2005
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 5 - Intervento di ampliamento di edificio esistente maggiore del 20% del volume esistente con rifacimento impianto termico.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (trasmittanze pareti, rendimento medio globale termico, ecc…– Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati • Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica.
Esempio 6 - Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento pareti interne (tramezze) e tinteggiatura interna
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesta la Relazione tecnica, in quanto l’intervento non ricade tra quelli di applicazione dei requisiti minimi art. 3 comma 3 lett. a) DLgs 192/2005, a meno che non si tratti di pareti divisorie tra più unità immobiliari che dovranno avere trasmittanza U< 0,80 W/m2K
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 7 - Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento impianto termico e nuovo impianto a pannelli radianti.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (rendimento medio globale termico – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 8 - Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento pareti divisorie interne (tramezzi), impianto elettrico e vendita dell’appartamento
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesta la Relazione tecnica in quanto l’intervento non riguarda aspetti energetici prevista dai requisiti minimi DLgs 192/2005 e smi e DPR 59/2009 • Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione Energetica
• È richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica, dopo la fine dei lavori ai fini della Compravendita.
Esempio 9 - Intervento di sostituzione generatore di calore con Potenza utile minore di 35 kW
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o la Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesto il Permesso di Costruire o la Denuncia di Inizio Attività
• Non è richiesta la Relazione tecnica, ma la Dichiarazione di conformità DM 37/2008 dell’installatore;
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione Energetica
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica, ma deve essere conservato il libretto di impianto insieme all’eventuale ACE se già presente.
Esempio 10 – Compravendita edificio esistente con o senza impianti termici, ma senza interventi
Documenti da produrre:
• Non è richiesta la Relazione tecnica
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione Energetica
• È richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica, secondo il DM 26/06/2009 “Linee guida nazionali” o secondo i provvedimenti regionali. Per alcune destinazioni d’uso (box, autorimesse, annessi) non è necessario l’Attestato di Certificazione Energetica, verificare nell’Allegato A del DM 26 giugno 2009.
Quali software utilizzare?
In commercio ci sono molti software a disposizione, che ti permettono di effettuare un calcolo energetico e in contemporanea ti permettono di produrre i documenti da te richiesti.
Il software Lex10 Professional 6 ti permette di inserire tutti i dati che si rendono necessari per il calcolo dell'edificio in esame, andando a considerare i vari punti nevralgici di questo processo di calcolo. Le linee guida sopra descritte ti permettono di implementare le strutture all'interno del software ed effettuare un calcolo molto veloce. Quello che si deve prendere in considerazione sono le strutture disperdenti, questo programma ti consente di costruire delle strutture ad hoc, che vanno studiate per il tuo caso in esame. La facilità di utilizzo di tale programma consente di effettuare un calcolo molto veloce, ma solo se si hanno in chiaro alcune problematiche fondamentali. Tale programma produce in maniera automatica tutti documenti: certificazione energetica, relazione tecnica, relazione di calcolo, attestato di qualificazione energetica e targa energetica. I documenti vengono prodotti in pdf oppure in formato di testo. Questo software non è gratuito, ma il suo costo non è molto elevato!
Team Onjob21
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