1. agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione
2. servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa
Le agevolazioni finanziarie
Le agevolazioni finanziarie concedibili sono:
per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato che, complessivamente, possono arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili per la gestione, un contributo a fondo perduto sulle spese relative al 1° anno di attività Le agevolazioni finanziarie sono concesse entro il limite comunitario “de minimis” . L’entità di ciascuna singola agevolazione non è predefinita, ma è il risultato di un calcolo che tiene conto dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione nonché delle caratteristiche del finanziamento a tasso agevolato (durata, entità e tasso) che si intende richiedere. Il calcolo deve essere effettuato nel rispetto del principio che prevede che l’importo del mutuo a tasso agevolato
per gli investimenti non possa essere inferiore al 50% del totale delle agevolazioni concedibili.
Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento in base alla normativa comunitaria. Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in un massimo di sette anni, con rate trimestrali costanti posticipate. Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono:
o per l’investimento
o attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
o beni immateriali a utilità pluriennale;
o ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.
per la gestione
o materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al
processo produttivo;
o utenze e canoni di locazione per immobili;
o oneri finanziari(con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato);
o prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati;
o prestazione di servizi.
Si evidenzia inoltre che:
La spesa per l’IVA non è ammissibile
Attrezzature e macchinari possono essere anche usati purchè non oggetto di precedenti agevolazioni. Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda · I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all’esercizio dell’attività finanziata per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni e, comunque, fino all’estinzione del finanziamento a tasso agevolato. Infine si sottolinea che, al fine di un buon esito della richiesta di finanziamento, è necessario predisporre la corretta documentazione dei beni d’investimento, ed in particolare:
per documentare il valore dei beni che vengono acquistati nuovi occorre richiedere ai fornitori selezionati i preventivi dei lavori/ dei beni per documentare il valore dei beni usati di cui si chiede il finanziamento, occorre che:
i beni usati acquistati da un fornitore autorizzato possono essere documentati con un preventivo analogo a quello richiesto per beni nuovi i beni usati acquistati da un privato devono essere documentati con una perizia di stima che ne attesti il valore e la corretta funzionalità
NON possono essere oggetto di finanziamento beni usati che siano stati oggetto di
precedenti agevolazioni pubbliche e/ o acquistati da parenti entro il II grado.
I servizi di sostegno
Nella fase di realizzazione e di avvio dell'iniziativa sono previsti servizi totalmente gratuiti di assistenza tecnica e gestionale per un periodo massimo di un anno. I servizi hanno l'obiettivo di accompagnare il beneficiario durante l'iter di erogazione delle agevolazioni e di rafforzarne le competenze gestionali in fase di start up della iniziativa.
Team Onjob21
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