L'utilizzo di macchine, apparecchi ed attrezzature in un cantiere edile è normato dall'art.36 del D.Lgs.81/08, in base al quale ogni apparecchiatura deve essere conforme alle Norme UNI: EN 12151, EN12001.
I punti affrontati nella formazione ed informazione sono i seguenti:
1.Norme EN12151 – ENI12001
2.Macchine e attrezzature di lavoro
3.Requisiti delle apparecchiature
4.Funzionamento, azionamento, regolazione e manutenzione
5.Istruzioni d’uso
6.Rischi e misure di protezione
7.Considerazioni particolari: molazze e miscelatrici
Le norme ENI1215 spaziano da piccole betoniere a grandi centrali per la produzione di calcestruzzo, si occupano di dare le disposizioni per le quali queste apparecchiature risultino conformi.
Le Norme ENI12001 dispongono le caratteristiche di apparecchiature, contemplando nel loro interno mezzi che vanno da intonacatrici di piccole dimensioni (quelle utilizzate in cantiere) a grandi betoniere per il trasporto di grandi quantitativi di calcestruzzo.
Le macchine ed attrezzature utilizzate nei cantieri edili sono molteplici, proprio perché sono innumerevoli le tipologie e modalità di esecuzione delle opere. I lavoratori non sono tenuti a conoscere la molteplice funzionalità di tutti i macchinari utilizzati in cantiere, ma quanto meno si devono conoscere i rischi e pericoli di ciascuno proprio per non compromettere la propria incolumità e quella degli altri lavoratori.
Tutti i macchinari che sono installati in cantiere devono essere:
- conformi alle norme vigenti in ambito nazionale ed europeo;
- dotate di libretto di istruzioni;
- in buone condizioni;
- in corretto funzionamento (in ogni sua parte).
I rischi dovuti a piccoli macchinari come le betoniere, che vengono spesso utilizzate in cantiere, riguardano la stabilità del mezzo e la connessione all'energia elettrica (con l'aggravante di utilizzo contemporaneo di acqua per l'impasto). Tutti questi macchinari sono dotati di organi per il bloccaggio, che devono essere in corretto uso (il datore di lavoro rischia multe molto pesanti).
La maggior parte dei macchinari elettrici sono dotati di sistema per il blocco improvviso, nel caso si verifichi un mal funzionamento dello stesso. Questo sistema è costituito da un pulsante a fungo, che deve essere azionato in via del tutto eccezionale, soltanto se si verifica un corto circuito oppure un malfunzionamento della macchina. L'azionamento del pulsante a fungo è molto semplice, proprio per il fatto che potrebbe essere necessario azionarlo in condizioni precarie. Questo pulsante di solito è posizionato nelle parti basse del mezzo, per poter essere azionato anche nel caso in cui si è disposti a terra ( una scossa elettrica potrebbe provocare la caduta dell'operaio).
I rischi di tali apparecchiature sono connessi anche ai rumori che essi producono, per tale motivo bisogna leggere attentamente i libretti di istruzioni, dove è riportato il grado di rumore connesso all'utilizzo continuo ed è espresso in db (decibel). Nel caso in cui vengano superati determinati valori della produzione di rumore bisogna adottare specifici DPI.
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Team Onjob21
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